Le straduncole di questa striscia di terra non sono facili da distinguere: spesso e volentieri sono costruite su un selciato in rovina, gremite di vecchietti che si lamentano del selciato in rovina, affacciati a balconcini di case strette e colorate, incastonate una accanto all’altra, una di fronte all’altra e sembra facciano a gara a chi si sporge più in basso, sia i vecchietti sia le case.
Questi vicoli ricchi di profumi sono la materializzazione di un invito, si stringono per trattenere lo sguardo soddisfatto e pacificato del viaggiatore curioso o si aprono senza preavviso su culture barocche nate per stupire. Continua a leggere